Il vetro metallico e le mazze da golf

Una delle prime applicazioni commerciali del vetro metallico è stata nel campo sportivo, con la finalità di produrre la testa delle mazze da golf.

Il BMG, i metalli liquidi o amorfi, dimostrano caratteristiche incredibili, come ad esempio un elevato rapporto resistenza-peso, elevata durezza, ottime qualità plastiche, intenso magnetismo e, soprattutto, raggiungono performance di elasticità ineguagliate.

Le sue proprietà meccaniche hanno la capacità di incrementare il coefficiente di restituzione dell’impatto tra una mazza da golf e una pallina, offrendo nel contempo una sensazione più morbida e di controllo maggiore durante il colpo.

I molti test eseguiti fin dagli ultimi anni del 1900 da laboratori scientifici e dagli stessi produttori di mazze da golf, hanno dimostrato come i prodotti in BMG presentino una perdita di isteresi trascurabile. Il che significa che molta meno energia viene assorbita dalla mazza nell’impatto, venendo trasferita direttamente alla palla.

Secondo la letteratura prodotta in questi decenni, le mazze da golf in alluminio riescono a trasferire circa il 60% dell’energia trasmessa, mentre quelle in titanio arrivano al 70%. 

Siete curiosi di sapere quale livello di efficacia possano raggiungere le mazze da golf realizzate in BMG?

Bene, stiamo parlando di una percentuale che può arrivare fino al 99%.

Questo è il motivo per cui numerosi brand sportivi hanno cominciato a fabbricare con solerzia le nuove mazze da golf con teste in vetro metallico, marchi come Mizuno, Maruman Golf o Bridgestone Sport ed è anche il perché se siete alla ricerca di una mazza da golf di elevato valore, se ne possono trovare diverse tipologie online prodotte in BMG.

Tuttavia… c’è un però. E porta il nome della United States Golf Association (USGA) che ha stabilito i limiti del coefficiente di restituzione all’86%, abbastanza meno di ciò che una mazza realizzata in BMG potrebbe realmente raggiungere.

Un “liquid metal driver” o un “liquid metal putter” vengono di conseguenza realizzati attutendo durante la fabbricazione le potenzialità del BMG, rendendo così perfettamente “legali” le mazze.

Il che corrisponde ad avere una Ferrari, ma poterla utilizzare solamente nel traffico cittadino di Londra durante l’ora di punta. Un caso in cui tra una rossa di Maranello e una Subaru non corre alcuna differenza, almeno in termini di prestazioni.

Tuttavia, ovviamente, BMG è la Ferrari di tutte le leghe metalliche!